Chiesa di San’Andrea ore 17,30
“Il libro delle Creature”
La natura e il divino
MICROLOGUS (musica medievale)
Patrizia Bovi voce, arpa, tromba naturale
Goffredo Degli Esposti flauto doppio, cornamusa
Gabriele Russo viella, ribeca, tromba naturale
Enea Sorini voce, percussioni
Federica Bocchini voce, cimbali
Matteo Nardella cornamusa, cennamella
Il libro delle creature
da Francesco D’Assisi, Ildegarda di Bingen, Raimondo di Sabunde
La natura e il divino
Francesco d’Assisi loda tutte le creature, tutti gli elementi: terra, acqua, aria, fuoco.
Ildegarda di Bingen mistica benedettina tedesca (1098-1179), nel suo libro delle creature ci introduce alla conoscenza delle piante e degli esseri viventi. La sua opera mistica e filosofica, e le visioni, le valsero la santità. Le sue composizioni musicali sono dei veri capolavori di modalità. Il suo eclettismo la spinse a esplorare tutti i campi del sapere sino a pervenire a quello medico e naturalistico: il “Libro delle creature” è uno dei frutti di quell’ esperienza. I libri che lo compongono passano in rassegna il mondo vegetale, quello animale e quello minerale, restituendo una sorprendente conoscenza della natura.
In un creato costituito dai quattro elementi e percorso dagli umori, l’uomo e gli esseri animati e inerti hanno in comune l’essere creature.
Anche il teologo Raimondo di Sabunde alla fine del XV secolo scrive il libro delle creature (Liber Creaturarum) l’originaria rivelazione divina scritta nell’infalsificabile libro della natura. In esso tratta specialmente dell’uomo e della sua natura in quanto uomo, e delle cose, che sono necessarie per conoscere se stessi, Dio e i doveri, al quale l’uomo è tenuto e obbligato, tanto nei confronti di Dio che del prossimo. Questo tema del rapporto dell’uomo con la natura e tutte le sue creature è caro anche a Papa Francesco che ha evidenziato, nella sua enciclica Laudato sì, la necessità di prendersi cura del nostro pianeta, la nostra casa comune, riportando al centro del dibattito mondiale un tema caro ai mistici medievali.