The Italian Muse… sounds of the lute
I giorni del liuto – Lute Days 1 edizione 1st edition
19-21 aprile 2024 – Auditorium del Centro Studi Adolfo Broegg – Spello PG
Concerti, conferenze, seminar
Concerts, conferences, workshops
con:
Peppe Frana
Evangelina Mascardi
Paul Kieffer
Crawford Young
Luca Piccioni
Giorgia Zanin
Lucia Velazco
Olena Jurkina
Johannes Festerling
Jonathan Ramirez
In collaborazione con la Società Italiana del Liuto
Con il contributo del Comune di Spello e dell’ Associazione Musicale Micrologus
Cordinamento artistico: Patrizia Bovi
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CONCERTI-CONFERENZE
19 aprile ore 20,30 Lucia Velazco, Jonathan Ramirez, Olena Jurkina
19 aprile ore 21,15 Evangelina Mascardi
20 aprile ore 18,30 Conferenza di Luca Piccioni “Il liutaio di Isabella”
20 aprile ore 20,30 Johannes Festerling, Giorgia Zanin
20 aprile ore 21,15 Paul Kieffer e Crawford Young
21 aprile ore 16,30 Conferenza di Crawford Young sulle origini del liuto umanistico e i fondamenti storici della “tecnica ibrida”
21 aprile ore 18.00 Peppe Frana
Prenotate ora il vostro posto per dei concerti unici ed imperdibili!
COSTI: Abbonamento a tutti i concerti 40 €.
WORKSHOPS
Venerdì 19 aprile dalle 15,00 alle 18,00 – Workshop con Peppe Frana
Sabato 20 aprile dalle 10,30 alle 13,30 – Workshop con Evangelina Mascardi
Domenica dalle 10,30 alle 13,30 – Workshop con Paul Kieffer
COSTO: Quota di partecipazione 30 € per i workshops
Esposizione di strumenti
a cura di
Giordano Ceccotti, Jacob Mariani, Luca Piccioni
I giorni del liuto – Lute Days
Questa è la prima edizione di un evento che vuole diventare un appuntamento annuale, per la riscoperta e la diffusione del liuto.
Tra i suoi propositi c’è quello di mostrare le ultime tendenze e favorire la riscoperta di questo strumento presso le nuove generazioni di musicisti e anche educare il pubblico ai tanti repertori che lo definiscono: dal medioevo al rinascimento.
Un fine settimana per godere del meglio del repertorio di questo iconico strumento, uno dei più rappresentati nell’iconografia ed estremamente amato nell’Italia medievale e rinascimentale.
Dai cori angelici alle cortigiane del XVI secolo, uno strumento che ha affascinato umanisti, poeti e teorici. Considerato strumento perfetto da Johannes Tinctoris perché poteva riprodurre la polifonia ed il contrappunto, era anche strumento di seduzione perché rappresentava la fertilità femminile, lo strumento erotico per eccellenza.
La cortigiana romana Imperia accoglieva i suoi amanti nella stanza con un liuto poggiato sul mobile all’ingresso.
Amico e confidente di tanti artisti. In alcuni trattati del seicento si consigliava al suonatore di diventare un tutt’uno con lo strumento fondersi nel corpo dell’altro e lasciare che solo le dita fossero in movimento.
Dall’oud arabo al liuto fretless medievale passando per il liuto nel ‘400 e la sua tecnica ibrida fino allo sviluppo del liuto suonato con le dita nel ‘500 ed oltre.
Ci accompagnano in questo viaggio alcuni dei musicisti che hanno fatto diventare il liuto un fenomeno social come Paul Kieffer che sta registrando in video l’integrale del catalogo Ness dei ricercare di Francesco Da Milano. Peppe Frana ci ha portato ad esplorare i repertori tradizionali dell’ oud che è all’origine del liuto occidentale, le Estampie trecentesche e le ballate del ‘300 italiano suonate su liuti senza tasti.
Evangelina Mascardi ha toccato i 5 milioni di visualizzazioni con i suoi video dedicati a Bach, il suo lavoro sulle sonate integrali di Bach ha scritto una nuova pagina sulla storia dell’interpretazione di questo repertorio, la ascolteremo a Spello e ci saranno anche alcuni dei suoi migliori studenti. Luca Piccioni liutista e liutaio ci parlerà del rapporto che Isabella D’Este aveva con il suo costruttore di strumenti Lorenzo Gugnasco da Padova.
Crawford Young caposcuola della tecnica ibrida quattrocentesca (plettro e dita) ha insegnato 30 anni alla Schola Cantorum di Basilea, è anche grazie a lui che oggi tanti musicisti si sono avvicinati al liuto d’epoca umanistica.
Il liuto è uno strumento giovane e moderno, vogliamo far scoprire la varietà dei suoi repertori partendo da quelli più antichi e meno studiati .
Venite, ascoltate e diventate con noi ambasciatori del liuto
A 18 anni dalla scomparsa di Adolfo Broegg la Prima Edizione dei “I giorni del liuto”, è un modo per ricordarlo e per continuare a trasmettere la sua passione per questo strumento che ci ha contagiati!
Mostra PERMANENTE
“Liuti e strumenti a corda dal Medioevo ai nostri giorni” (collezione Broegg)
https://centrostudiadolfobroegg.it/liuti-e-strumenti-a-corda-dal-medioevo-ai-nostri-giorni/
ESPOSIZIONE
DI
RICOSTRUZIONI DI LIUTI MEDIEVALI E RINASCIMENTALI
https://centrostudiadolfobroegg.it/esposizione-di-ricostruzioni-di-liuti-medievali-e-rinascimentali/