7° Festival “Spello Splendens”

GLI ANTICHI SUONI DELLA MUSICA IN FESTA 4-7 Gennaio 2017

Centro Studi Europeo di Musica Medievale “Adolfo Broegg”
Associazione Musicale Micrologus
Comune di Spello – Assessorato alla Cultura

Presentno il 7° Festival “Spello Splendens”

Il Festival “spello splendens” vi invita a riscoprire la bellezza di particolari musiche, poco conosciute ma importanti per la festa del Natale, attraverso concerti di musica Medievale e Tradizionale. Inoltre, si intende valorizzare le sonorità di antichi strumenti, una volta ben conosciuti, e che sono oggi considerati “minori”: parliamo di zampogne, ciaramelle e cornamuse, che durante il Natale hanno svolto un importante ruolo nell’annunciare il Rito e la Festa, insieme a tanti altri strumenti musicali che oggi si stanno riscoprendo.

In questa Settima Edizione si intende porre attenzione alla musica del territorio di Amatrice, particolare zona del centro Italia che ha vissuto di nuovo il tragico evento del terremoto. Non tutti sanno che questa zona ha conservato un’antica zampogna, chiamata ciaramelle, capace di riportarci alla musica strumentale tra le più arcaiche della nostra Penisola. Con le ciaramelle, il tamburello e la danza del saltarello si passerà insieme la giornata di sabato 7 gennaio e, per comprendere meglio il tutto, ci sarà una conferenza e la presentazione di un libro su queste tradizioni. Sempre dalla zona di Amatrice verranno due eccezionali poeti a braccio, ovvero improvvisatori di ottava rima, la forma poetica più alta e antica che ci sia rimasta con musica: il canto degli antichi aedi!

Non mancano i concerti con i migliori solisti e gruppi italiani che utilizzano in special modo zampogne e cornamuse, insieme ad altri momenti come masterclass, stage di danza, presentazione di CD e libri. E poi c’è “Zampogne e Lenticchie”, la passeggiata musicale con raduno libero dei musicisti, che rinnova la tradizione dell’offerta propiziatoria del cibo, grazie alla collaborazione dei ristoratori del centro storico di Spello: con la sempre gradita partecipazione del cantautore Piero Brega e della polistrumentista Oretta Orengo ed altri ospiti a sorpresa.

In questo periodo di crisi, economica ma anche sociale e di valori, con conseguente smarrimento culturale, il nostro Festival cerca di salvaguardare e promuovere una parte preziosa, troppo spesso bistrattata, della nostra storia, andando contro la moderna tendenza “spettacolare” del quotidiano uso della cultura musicale.

I concerti si terranno principalmente nella Sala dell’Editto dell’Antico Palazzo Comunale e le altre iniziative nell’ Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”. I musicisti, nei loro concerti, ci presenteranno le caratteristiche dei repertori e degli strumenti usati.

I Direttori Artistici
Goffredo Degli Esposti
Gabriele Russo

PROGRAMMA:

Mercoledì 4 gennaio

Ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)

Giovedì 5 gennaio

ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)

Venerdì 6 gennaio

Ore 10,00-13,00/15,00-17,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
MASTERCLASS: LE CORNAMUSE E LE ZAMPOGNE ITALIANE STORICHE
1° GIORNO: cornamusa medievale, zampogna e sordellina rinascimentale.
Docente: Goffredo Degli Esposti
ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)

Sabato 7 gennaio

Ore 10,00-13,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
MASTERCLASS: LE ZAMPOGNE ITALIANE TRADIZIONALI E MODERNE
2° GIORNO: zampogna tradizionale, presentazione della zampogna elettronica; la costruzione della ance di plastica per ciaramella.

Docenti: Ilario Garbani Marcantini, Carlo Bava e Goffredo Degli Esposti
Ore 11,00-13,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
STAGE DI DANZA: LA SALTARELLA DI AMATRICE con Franco Moriconi
Ore 15,00/16,30 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”

CONFERENZA/PRESENTAZIONE LIBRO: LA SPOSA LAMENTAVA E L’AMATRICE (libro-CD) Incontro con gli autori, Giancarlo Palombini e Piero Arcangeli; a seguire

CONCERTO: LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Ore 17,00-20,00 – per le strade di Spello

PASSEGGIATA: “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”

Passeggiata musicale-culinaria per il centro storico, con raduno libero dei musicisti e degustazione dei piatti offerti dai ristoratori della città. Partenza da Piazza della Repubblica alle ore 17,00.

ore 21,15 – Sala dell’Editto, Palazzo Comunale
CONCERTO: CANTATA DI NATALE
LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)
I CONCERTI

Mercoledì 4 gennaio

Ore 21,15 – Sala dell’Editto
FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina
MICROLOGUS (musica medievale)

Patrizia Bovi – canto, arpa, tamburello, buccina
Goffredo Degli Esposti – flauto dritto, flauto bicalamo, cornamusa
Gabriele Russo – viola, ribeca, buccina
Simone Sorini – canto, liuto, cimbali
Enea Sorini – canto, tamburello, naccharoni

FIOR DI DOLCEZZA – Francesco Landini e l’Ars Nova fiorentina (XIV secolo)

Il fiorentino Francesco Landini (1325-1397) è stato il più famoso e prolifico compositore dell’Ars Nova italiana; di lui ci sono rimaste 140 ballate, 12 madrigali, una caccia e un virelai. Landini trascorse la maggior parte della vita a Firenze dove, se pur legato all’ambiente religioso come organista e cappellano nella chiesa di San Lorenzo, ricevette e praticò l’arte musicale non disgiunta da un’educazione umanistica ampia ed eclettica. In questo concerto si va alla scoperta delle sue bellissime polifonie a 2 e 3 voci, tra stile italiano e francese, insieme a varie musiche strumentali.

MICROLOGUS (Umbria)

Fondato nel 1984, è uno dei gruppi più importanti al mondo per la musica medievale, con numerose collaborazioni con il teatro, il cinema e la danza. Ha registrato 28 CD (alcuni premiati con importanti riconoscimenti internazionali) ed è attivo con concerti in tutta Europa e Americhe.

Giovedì 5 gennaio

ore 21,15 – Sala dell’Editto

U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari
UARAGNAUN (musica tradizionale delle Murge)
Maria Moramarco – voce e chitarra
Luigi Bolognese – chitarra, mandoloncello
Silvio Teot – percussioni, voce
Michele Bolognese – mandolino, percussioni
Nanni Teot – flicorno, tromba

U vérbe de Dìe – cantata sacra e profana per voce e strumenti popolari

Un concerto di canti sacri e liturgici della tradizione popolare pugliese e, più in generale, dell’Italia Meridionale, insieme alla musica profana delle Murge (dal loro ultimo CD, Primitivo). Un viaggio suggestivo attraverso “il canto dello spirito”: pastorali, liriche devozionali, canti liturgici, preghiere arcaiche e litanie ancestrali. Maria Moramarco dimostra doti straordinarie nel riproporre modalità canore ormai scomparse, tecniche di estensione della voce che appartengono a una cultura mai codificata, mai scritta, tuttavia assai presente in questi repertori poco proposti per la sola ragione che apparivano ostici alla spettacolarizzazione di consumo. Maria Moramarco, pur tenendo fede alle sue scrupolose ricerche filologiche, riesce a raggiungere livelli di comunicazione col pubblico di grande fascinazione spirituale grazie alla sua particolare maniera di “cantare la voce”. Al resto ci pensano i suoi musicisti e il singolare modo di “manipolare” la musica che contraddistingue gli Uaragniaun.

UARAGNIAUN (Puglia)

Uaragniaun è un progetto musicale per raccontare le ancestrali storie del popolo delle pietre, le miserie e le nobiltà dei “cafoni all’inferno”: uomini, bestie ed eroi della civiltà contadina pugliese. Maria Moramarco è il cuore del progetto: è la ricerca e la voce. Una voce cristallina e potente, figlia naturale degli antichi cantori e cantatrici che hanno tramandato la tradizione orale nelle contrade murgiane e della Puglia, terra meridiana, di confine, con le vicine civiltà mediterranee. Con il chitarrista Luigi Bolognese e il percussionista Silvio Teot il trio altamurano percorre dal 1978 un lungo percorso di rivisitazione di un immenso patrimonio di canti e musiche della tradizione immateriale. Repertori mai esplorati vengono alla luce e il “progetto Uaragniaun” si propone di rivitalizzare, attraverso una lettura critica, i canti inediti della musica popolare pugliese e, in particolare, della Murgia barese. Attraverso il recupero degli strumenti tradizionali, il gruppo elabora soluzioni musicali di grande respiro che valorizzano ulteriormente le straordinarie capacità vocali della Moramarco, una delle voci più originali del sud Italia.

Venerdì 6 gennaio

ore 21,15 – Sala dell’Editto

CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono
VERBANUS TRIO (musica tradizionale con zampogna, ciaramella e corno delle alpi)

Carlo Bava – ciaramella
Ilario Garbani Marcantini – zampogna
Andrea Passoni – corno delle Alpi
con Maria Cristina Pasquali – narrazione

CONFINI, CONFLITTI & CONFETTI – Alla ricerca delle diversità che uniscono

Le montagne dividono o uniscono? La natura conosce confini? L’identità è un valore in evoluzione? L’identità si arricchisce attraverso l’incontro tra culture oppure è un alibi dietro il quale nascondersi per giustificare la chiusura in se stessi? Ripensare alle vicende di una terra di confine, ascoltare antiche melodie popolari, canti di emigrazione, lavoro e contrabbando può aiutare a costruire una comunità nuova?

Narrazioni e testimonianze si alternano a musiche della tradizione popolare e d’autore: da America America alla Bergamasca, dal Ranz de vaches del Canton Friburgo al Ballo degli sposi della Valle Intrasca, da Signore delle cime alla Quadriglia di Amatrice…

Confini, conflitti & confetti nasce con il desiderio di divertire il pubblico e, nello stesso tempo, invitarlo a voler leggere ed affrontare le trasformazioni in atto con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro… e far dialogare tra loro strumenti che abitualmente non si ascoltano insieme.

VERBANUS TRIO (Piemonte/Lombardia/Canton Ticino)

Andrea Passoni, diplomato in corno al Conservatorio Verdi di Milano nel 1987, è vincitore di prestigiosi concorsi riservati al più antico e maestoso strumento dell’arco alpino. Con AlpHorn Group ha partecipato a importanti festival e rassegne. E’ direttore di Bandalpina.

Ilario Garbani Marcantini, con il gruppo Mea d’ora, ha salvato e rivitalizzato antichi canti e melodie del Canton Ticino, fondato una scuola di cornamuse e una delle prime band di ance popolari: Pivainbanda. Costruisce zampogne, ciaramelle e l’antica piva ticinese. Con Carlo Bava (Verbanus Duo) ha registrato i CD Itineranti (2001) e Alegher (2006).

Carlo Bava si definisce medico e musico. Porta la sua ciaramella in giro per l’Europa e la costringe ad affrontare repertori inconsueti per un arcaico strumento pastorale. Ha diversi progetti: La Compagnia dell’Erba Bona, Porporì, e Laetimusici con Giovanni Galfetti (organo e ciaramella). CD: Era la notte che… (2004), Laetimusici (2010), Il Natale dei Semplici (2012).
M.Cristina Pasquali lavora nel campo della formazione e divulgazione culturale e ambientale. E’ direttore artistico degli Incontri Internazionali di Musica Antica e Popolare Difoglie Dilegno Dipietra-Arsunà. Un breve saggio di Maria Cristina Pasquali, tratto dallo spettacolo, ha vinto la seconda edizione del premio letterario “Salviamo la montagna” di Toceno, Valle Vigezzo.

Sabato 7 gennaio

Ore 15,00 – Auditorium del Centro Studi “Adolfo Broegg”
LE CIARAMELLE E I POETI DELL’OTTAVA RIMA DI AMATRICE
Pietro De Acutis (poeta), Donato De Acutis (poeta), Andrea Delle Monache (ciaramelle), Alessio Di Fabio (ciaramelle),

Franco Moriconi (tamburello)

La musica per il rito del matrimonio nella zona di Amatrice (la Piagnereccia/Lamento della sposa, la Camminareccia e la Crellareccia/saltarella), i canti sulle ciaramelle e i poeti a braccio che improvvisano su temi proposti al momento dal pubblico. Un’emozionante incontro con un mondo arcaico che, ancora oggi, viene salvaguardato dal passaggio di generazione in generazione.

Sabato 7 gennaio
ore 21,15 – Sala dell’Editto
CANTATA DI NATALE

LAMORIVOSTRI (musica tradizionale del Natale del centro-Sud Italia)
Lavinia Mancusi – voce, chitarra, violino, tamburelli
Monica Neri – ciaramella, organetto, lira calabrese
Rita Tumminia – voce, organetto, tamburelli
ospite: Mauro Bassano – zampogne, chitarra battente, flauti

CANTATA DI NATALE

Concerto dedicato al repertorio di tradizione orale dei canti, novene e pastorali per il Natale. Sonorità di struggente bellezza che riportano al cuore e alla mente il senso della tradizione della natività. Il repertorio viene eseguito con strumenti della tradizione: ciaramella, zampogna, organetto e tamburello accompagnati dalla sonorità profonda del violino e della lira calabrese. I brani eseguiti fanno parte della trazione Italiana del centro e del sud Italia; con zampogna e ciaramella eseguono ninna nanne e pastorali provenienti dalla trazione calabrese delle Serre, dell’alto Lazio e della Campania. I canti sono dedicati alle composizioni di Sant’Alfonso Maria De Liquori che compose la più famosa “Tu scendi dalle Stelle”. Altri canti provengono dalla tradizione Pugliese altri ancora da canti antichi della Sicilia della Campania e Sardegna. Un viaggio musicale nella tradizione che rivive nei canti della poesia popolare.

LAMORIVOSTRI (Lazio)

Lamorivostri, impegnato nella promozione del primo Lavoro discografico “Rosabella”, ha già avuto numerosi riconoscimenti (Premio Folkest, Premio Targhe Tenco sezione dialetto, Premio Andrea Parodi), tutte selezioni che hanno dato alle tre musiciste la possibilità di essere apprezzate all’interno del panorama folk e world. Provenienti da esperienze artistiche con musicisti di rilievo, Ambrogio Sparagna, Roberto Billi, Acquaragia Drom, Piero Pelù, Nando Citarella Alessandro Mannarino, Tackadum Orchestra, Med Free Orchestra, svolgono con questo progetto attività artistica sia in Italia che all’estero. L’ esperienza legata alla musica tradizione italiana le ha avvicinate anche al repertorio tradizionale legato al Natale.

Mostra PERMANENTE di “Liuti e strumenti a corda dal Medioevo ai nostri giorni”
(collezione Broegg)

Luogo: Centro Studi “Adolfo Broegg”
Apertura: 6 e 7 gennaio (Ore 10,00-13,00/15,00-17,00)
PARTECIPANO A “ZAMPOGNE & LENTICCHIE”

Osteria Da Dadà, Caffè Cavour, Bar Bonci, Drinking Wine, Pasticceria Tullia, Ristorante Il Pinturicchio, Julia Ristoro, Antonini Prodotti Tipici, Ristorante il Buchetto

TUTTI I CONCERTI SONO AD INGRESSO GRATUITO.

Info e prenotazioni: 3488722314
Per lo STAGE e la MASTERCLASS sono necessari un’Iscrizione e una Quota di Partecipazione.
Info e iscrizioni: 3488722315 e-mail goffredodegliesposti@micrologus.it