Nico Berardi
LA FULGIDA STELLA
CANTI NATALIZI TRADIZIONALI (Da Giuseppe da Copertino a Don Tonino Bello)
Ensemble Strumentale IL SOFFIO DELL’OTRE
Nico Berardi: zampogna, ciaramella, flauti, chitarra, charango
Roberto Gemma: fisarmonica, pianoforte, composizioni
Valerio Rizzello: oboe, tastiere
Antonio Amato: voce
Tradizione e nuove composizioni sono il filo conduttore di questo nuovo spettacolo natalizio, nato da un’idea del M° Nico Berardi.
Un suggestivo percorso nel quale canti devozionali natalizi della tradizione Salentina più arcaica si alternano ad alcune delle più belle poesie di San Giuseppe da Copertino musicate per l’occasione, alle liriche più emozionanti di Don Tonino Bello, a composizioni strumentali antiche e recenti interpretate dallo strumento principe del nostro Natale, la zampogna, di cui il M° Berardi è uno dei maestri assoluti.
Ad interpretare i canti con le sue eccezionali doti vocali è Antonio Amato, erede di quella tradizione più pura maturata in decenni di concerti e preziose collaborazioni che ne fanno un cantore popolare tra i più rappresentativi del Salento.
I musicisti che completano l’ensemble sono Roberto Gemma, alla fisarmonica ed alle tastiere, compositore ed arrangiatore delle musiche delle poesie di San Giuseppe da Copertino e Valerio Rizzello, all’oboe ed alle tastiere. Entrambi collaboratori storici di Antonio Amato sono musicisti di lunghissima esperienza, maestri nei rispettivi strumenti.
Nico Berardi – ll Soffio dell’Otre
Raffinato polistrumentista, Emanuele Nico Berardi propone un concerto veramente originale con un ensemble acustico e per certi versi cameristico, che mescola i timbri popolari di strumenti come la zampogna e la ciaramella con fisarmonica, oboe, tamburelli, tastiere mentre nelle splendide composizioni e rielaborazioni si fondono echi di numerose culture del mondo.
Senza rinnegare la tradizione di cui Berardi è un profondo conoscitore, “Il soffio dell’Otre” ci fa gustare un distillato di sonorità preziose, frutto di una creatività curativa e contemporanea.
Nella formazione di Nico Berardi c’è la cultura del Meridione d’Italia, ma anche la musica del Sudamerica: ce lo ricordano strumenti come il charango (tradizionalmente è una chitarrina con guscio di armadillo) o i flauti diritti (quena, sikus, etc.) utilizzati con naturalezza e virtuosismo anche fuori dal loro contesto tipico.
Protagonista dello spettacolo è anche la zampogna, strumento ad ancia di cui Berardi è uno dei maestri assoluti. Parliamo della principessa delle zampogne, quella molisana che nel piccolo paese di Scapoli ha il suo tempio di memoria e di rinnovamento.
Sodali del M° Berardi sono il M° Roberto Gemma alla fisarmonica e il M° Valerio Rizzello, oboe e tastiere. Veterani della musica popolare e non, entrambi rappresentano dei forti punti riferimenti locali per le nuove generazioni di musicisti salentini.
Vi è, infine, Antonio Amato, voce storica della Notte della Taranta, indiscusso protagonista della rinascita del canto Salentino. Profondo conoscitore della tradizione più vera, Antonio Amato interpreta per l’occasione i canti natalizi tipici del Salento e le più belle e rappresentative ballate della sua terra.