Mosè Chiavoni– clarinetto e clarinetto basso

Lincoln Almada – arpa venezuelana e percussioni

ENCUENTRO! 

Un viaggio musicale attraverso il ritmo e la cultura del Sud America

L’arpa gesuita (venezuelana), strumento ancora così denominato oggi in Sudamerica, conserva le caratteristiche organologiche e sonore dello strumento che nel secolo XVI fu portato in Sud America dai missionari gesuiti. Da allora ha avuto un ruolo importante nella pratica musicale locale ed è tuttora lo strumento principe della musica tradizionale delle regioni guaranì (nord dell’Argentina, Paraguay e Sud del Brasile), Llanos (Venezuela e Colombia), Veracruz (Mèxico).

Il ricco spettro di forme musicali presenti nel programma viene arricchito dall’improvvisazione sui motivi di tradizione guarani, dove reminiscenze melodiche e armoniche della Spagna dei Conquistadores si intrecciano al ritmo e al colore di quello locale.

Lincoln Almada

é nato in Paraguay. Giovanissimo, inizia a suonare come percussionista in diverse formazioni, sopratutto nella musica tradizionale per banda. Più avanti, integrerà queste esperienze nell’interpretazione dell’arpa, dedicandosi alla musica tradizionale.

In Paraguay, l’arpa conservava ancora delle antiche tecniche che in Europa erano ormai da tempo perdute. Lincoln Almada è riuscito a fondere queste tecniche alle influenze che ha assorbito negli anni da diverse culture, elaborando un suo stile personale.

Nel suo repertorio riunisce i ritmi della regione Guaranì (Paraguay e litorale argentino), la musica “llanera” (Colombia e Venezuela) e la musica afro-latinoamericana (Cuba e Perú).

Attualmente, Lincoln Almada abbina la sua attività concertistica internazionale a numerosi corsi (in Italia presso il Conservatorio di Napoli, il Conservatorio di Pesaro, il Conservatorio di Vibo Valentia, la scuola Suoni d’arpa di Salsomaggiore, il Festival internazionale d’arpa di Viggiano; in Svizzera presso la Schola Cantorum Basiliensis; in Francia al Rencontres Internationales de Harpes Dinan, Centre occitan des musiques traditionelles Toulouse; in Belgio al Harpe Diem Leuven e in Spagna presso il Conservatorio di Huesca, tra tanti altri), dedicati all’improvvisazione e all’interpretazione dei ritmi latinoamericani e delle tecniche dell’arpa latinoamericana.

Mosè Chiavoni

è nato a Spoleto (PG)  e si è diplomato in clarinetto con il massimo dei voti presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia, frequentando successivamente i corsi di musica contemporanea della New York University, la scuola clarinettistica partenopea del M°Gaetano Russo ed il D.A.M.S. di Bologna.Si è affermato in diversi concorsi nazionali di interpretazione musicale, partecipando ad importanti festival quali “Sagra Musicale Umbra”, “Premio Valentino Bucchi”, “Biennale di Venezia”, “Antidogma Musica”.

Suona attualmente in diverse formazioni, spaziando dalla musica contemporanea a quella di impronta etnica. Collabora stabilmente ai progetti musicali dei Fratelli Mancuso, Battista Lena, Elisa Tonelli, Lincoln Almaida e con il pianista Francesco Ciarfuglia, con cui ha ultimato la registrazione di una rilettura delle opere del compositore ungherese Bela Bartok.

Con il fisarmonicista Luciano Biondini ha dato vita al Duo Malastrana, una formazione che si è fatta notare nel panorama italiano per una ricerca molto personale ed espressiva sulla musica klezmer, formazione valutata da Moni Ovadia come “una delle espressioni artistiche che illuminano il futuro del klezmer e della sua gente che non c’è più”.

Tra le partecipazioni più significative: “Moto Perpetuo” rassegna internazionale di musica e poesia; Festival internazionale di musica Klezmer di Ancona; Festival internazionale di musica Klezmer e Zingara di Torino; Appunti di Volo: diretta radiofonica Radio3; Rassegna “Terre di Confine” di Sassari; Rassegna “Musica nei Castelli della Liguria”; Partecipazione in qualità di musicisti-attori al film “L’ultimo Festival” di Davide Riondino; Rassegna “Musiche senza Confini” di Roma; Concerto di inaugurazione della restaurata Sinagoga di Pesaro;  Giornata Europea della Cultura Ebraica presso il Ghetto di Cagliari;  Giornata della Memoria 2004 – Diretta radiofonica Radio3.